Una salentina trapiantata e un valdarnese mezzo piacentino, uno di nascita, l’altra di desiderata adozione, entrambi di cuore toscano. Prima di Pan di legno eravamo molte cose, ma, per la maggior parte delle nostre giornate, facevamo la linguista e il manutentore. Ci siamo incontrati un giorno d’inverno, camminando in un bosco ai piedi dell’Amiata. Cercando entrambi di uscire da due vite che non ci calzavano più, senza però sapere bene dove andare, ci siamo inoltrati fuori sentiero, senza mappe, tanto per vedere dove si sbucava. Finché passo dietro passo siamo finiti in una nuova vita.